giovedì 22 novembre 2012

long road to BilBOlBul, LAURA MASSARO

Ehi amici,
ehi!

Per prima cosa vorrei ricordare a voi, visto che mi son scordato io, che qualche tempo fa, esattamente un mese fa, l'Ammazzacaffè compiva due anni!
Eeeeeeeeeeeeeeh!

Stelle filanti, rulli di tamburi, felicità!
Ok, basta, volevo farvi partecipi della mia gioia.
Ok.
Già finita.

Bene! E per festeggiar questo prodigioso anniversario, riprendiamo con una rubrica lasciata cadere mesi ago (leggersi "ego", è inglese.) (ego che in inglese si legge "igo") (igo che in inglese si legge "aigo") e così via.
Insomma, la rubrica dei più bei Ammazzacaffè disegnati dai miei goodfellas, i bravi ragazzi illustratori, disegnatori, fumettisti conosciuti nelle varie strade là fuori!

Altri illustri ospiti presto sbarcheranno su L'ammazzacaffè, è un trend che prende sempre più piede!
E sempre sotto il celeberrimo festival del Fumetto di Bologna, il BilBOlBul! Che quest'anno avrà l'onore di ospitare la mostra di uno dei più grandi di sempre, Vittorio Giardino.
Capirete dalle mie lacrime il giorno in cui sarò andato a visitarla!

Ora bando alle ciance, ci presenta il suo personal Ammazzacaffè



LAURA MASSARO







Ok, Laura mò toccattè.
mi ha chiesto di essere clemente, e lo sarò, Laura, come si fa il contrario?

Laura è stata mia compagna di viaggio in accademia. Dio mio devo smetterla con 'sti compagni di viaggio che pare una cosa tipo cantautore. Con tutto l'affetto per i cantautori.
Comunque!
E' stato compagna di Accademia, di workshop estivo in quel lontano 2009 presso la HAW di Amburgo.
Insomma, ci conosciamo da ormai tanti anni.
Sì, Laura, sono tanti anni ormai.
E l'ho vista crescere, artisticamente parlando. Vi spiego come.
Figlia per metà del Sud versante Puglie, per metà figlia del pragmatismo emilioromagnolo, Laura BlàBlà Massaro mescola una continua produzione ad una molteplicità di generi, di stili, di caratteri.
Passa dal pastello all'acrilico, passando per il digitale, portandosi dietro pezzi di carta e giornali da incollare qui e là. Spero di aver reso l'idea. Si esce sporchi, da un'illustrazione di Laura. ma con la sensazione di pulizia dentro, non so come.

Si adatta alla perfezione come la carta stagnola su una caramella rotonda. Alla perfezione, ma qualche piega resta sempre.
E quelle pieghe per Laura sono le cose non dette, quelle che restano nella tua testa quando contro una sua illustrazione prenderai. la sensazione che lei abbia capito qualcosa che tu non ancora, la piccola invidia che prende colui a cui viene spiegata una barzelletta nei confronti degli altri che ancora ridono.


Oltreché amica è grande lavoratrice. E un giorno di questi prenderai la stradina giusta che ti porterà sulla carta quella un pò grossa tipica dei libri illustrati per i bambini.

Che odore buono c'ha, quella carta?
Se poi la si annusa gustando una caramella rotonda beh, non ha prezzo.

Scartatevi i blog di Laura, eccoli qui!

http://www.latorrediblabele.blogspot.it/

http://lauramassaro.tumblr.com/



A presto amici miei, con novità, di quelle disegnate e colorate!
 Dentro i bordi, chiaramente.























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