martedì 19 marzo 2013

Ci andrei col Ciao, laddove c'è lo stile

Vi ricordate il motorino, il Ciao?

Beh, a farmelo ricordare, con la frase usata per il titolo, è stato Emidio, a lezione di scrittura creativa.
Si parlava di stile, se non si fosse capito.
E pure di Ciao.

Un tizio nel mio paese ne aveva uno colorato di blu con gli scacchi bianchi.
Io ho sempre pensato che fosse bellissimo.
In realtà restava sempre un Ciao.
Ma forse proprio per quello mi piaceva.

Mi hanno fatto una piccola intervista, per un blog di fumetto. La trovate qui!
Mi chiedono dello stile.
Qual'è il mio stile?
Io ci provo, a dare una risposta. Ma è vaga.
Lo stile lo sto cercando da anni, da quando ho iniziato a pensare a fumettoperchèno?
E ci sono inciampato mille volte. Ogni volta che cambiavo un professore, che vedevo una mostra, che leggevo un fumetto, che leggevo un libro, il disegno successivo ne era, e ne è, tuttora, contaminato.
Non ho mai ben capito come davvero volevo fare le ombre, disegnare i profili, i vestiti.
Cazzo, un'ombra al tratto di Pazienza quanto è bella? Ma anche un bell'acquerello di stomaco alla Milazzo ci potrebbe stare...e un bel nero netto alla Magnus?
Io non so se è una cosa che capita anche ai 'colleghi', ma a me la cosa mi ha dato parecchio da penare.

Ripeto, tuttora ne sono un pò vittima.
Devo dire che ultimamente sono riuscito un pò a incanalare le esperienze accumulate in questi anni.
E ci sarà sempre chi mi dirà "cazzo, ma sembra Bruno", "hai copiato Munoz, eh?"

Cazzo, sì.
E da ognuno di questi cerco di rubare qualcosa.


Ad Amburgo c'era fuori dalla scuola, un venditore di quaderni e sketchbook.
Costavano molto poco e il tipo era piuttosto gentile. Ne comprai un pò. Un altro me lo regalò un'amica.

E da non molto ho cominciato a disegnarci.
Mi sta aiutando davvero molto, a non pensare agli altri. A rapportarti con pochi minuti di tempo, la mano, la tua, e un soggetto. Non puoi più chiedere aiuto a nessuno.
Pensavo di non potercela fare a portarmelo dietro, e invece mi accorgo che la mano va molto più sciolta, senza timori, naturale.
E i risultati mi piacciono.



Ci tornerei col Ciao, ad Amburgo.

Quello blu con gli scacchi bianchi sarebbe il massimo.






Unknown


Emanuele


Martina // non mi ricordo il nome // Emanuele // Emidio


Lucia


mano


lettrice // capelli // Lucia // capelli



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